Come ottenere un bucato perfetto come quello delle lavanderie professionali

come ottenere bucato professionale
Categoria: Post Blog tag: , , ,

Come ottenere un bucato perfetto come quello delle lavanderie professionali

Continui a commettere disastri con il bucato? Il tuo abito rosso ha perso colore e si è stinto sui pantaloni bianchi? Il maglione di cashmere lavato a 60°C è diventato uno straccio? Tutti abbiamo avuto un giorno sfortunato con la nostra lavatrice. Perché non si ripeta più segui i consigli che ti diamo e usa i prodotti Midor. Ecco, quindi, Come ottenere un bucato perfetto come quello delle lavanderie professionali.

Per prima cosa ordina i capi da lavare (e controlla le tasche)

Quanti incidenti di decolorazione si possono evitare ordinando per bene i capi prima del lavaggio? Tutti! La regola è semplice: separa i vestiti scuri da una parte, i vestiti chiari da un’altra e i bianchi da un’altra ancora. Fai attenzione: assicurati di svuotare le tasche prima di lavare i vestiti, per evitare qualche ulteriore incidente di lavaggio.

Leggi bene le etichette

Dovresti lavare il tuo vestito a 30°C o portarlo in tintoria? In caso di dubbio, prima di avviare la tua lavatrice e rovinare il tuo capo preferito leggi bene le etichette e dai un’occhiata alla composizione del tessuto. Lavaggio, candeggio, asciugatura, stiratura e pulizia professionale: cinque simboli diversi. La prima, la vasca, dà indicazioni sul lavaggio (a mano o in lavatrice) e sulla temperatura massima consentita (30°C, 40°C, 60°C, 90°C). Poi c’è il triangolo, corrispondente al candeggio; il ferro da stiro per la stiratura; il quadrato che rappresenta la modalità di asciugatura; e il cerchio destinato al lavaggio a secco.

Pre-tratta prima di inserire in lavatrice

Caffè, grasso, cioccolata, frutta, vino: prima riesci a pretrattare queste macchie, più è probabile che esca dalla tua lavatrice come nuovo. Utilizza i prodotti Midor per un risultato sicuro:lo smacchiatore Mac Via, ad esempio, è impeccabile su qualunque tipo di macchia. Ne basta qualche goccia su una maglietta bianca, un po’ sul colletto e sui polsini delle camicie e via, in lavatrice!

Scegli la giusta temperatura di lavaggio

30°C, 40°C, 60°C o 90°C: non sai proprio quale scegliere? Leggi le etichette, come ti abbiamo detto, poi sappi che il lavaggio a freddo è ideale per il bucato delicato: maglioni di lana, top di seta, ecc. La biancheria intima resiste facilmente a una temperatura di 40°C, fatta eccezione per la lingerie raffinata Lava la tua biancheria per la casa (strofinacci, lenzuola, asciugamani spesso sporchi e macchiati) a 60°C. Infine, a 90° vanno lavati i capi sporchissimi, come le tute da lavoro sporche di grasso o macchiate di erba, e così via. Per i capi delicati, potrai affidarti al Lavasoff Midor, mentre i bucati più energici scegli il detersivo per bucato Consumer, con una nuova formulazione ed una maggior resa.

Non sovraccaricare la lavatrice

Non c’è bisogno di riempire il tamburo della lavatrice. Più sovraccarichi la lavatrice, meno bene verrà lavato il bucato e più si stropiccerà. Peggio: troppa carico rischia di danneggiare la lavatrice stessa a lungo termine. Quindi, utilizza più detersivi Midor e prenditela comoda!

Usa sempre l’ammorbidente

Quando fai il bucato spesso dimentichi l’ammorbidente? È un errore. Oltre a profumare piacevolmente il bucato, l’ammorbidente ha il vantaggio di levigare le fibre e facilitare l’asciugatura e la stiratura. La tua biancheria sarà quindi molto più morbida. Sarebbe un peccato farne a meno, no? Stai comunque attento a possibili allergie: meglio evitare di usarlo per lavare i corredini dei neonati o scegliere una formula ipoallergenica e dermatologicamente testata. Un esempio? L’ammorbidente ecologico ai fiori di campo Midor, che rende morbidi i tessuti di ogni tipo e ravviva i colori eliminando le cariche elettrostatiche che si formano durante il lavaggio. Il tuo capo sarà perciò profumato a lungo anche dopo la stiratura.

Condividi questo post